Ieri, Martedi 20
giugno, nel
corso di Pitti Immagine Uomo, è stato proclamato Erїk
Bjerkesjo quale vincitore della quarta edizione di Who is on Next?/Uomo, il progetto di talents scouting promosso da Pitti Immagine
Uomo, Alta Roma e L'Uomo Vogue.
I finalisti
che, oltre al vincitore, hanno presentato le loro collezioni a una giuria
internazionale sono: Francesco Alosi, con una collezione di
maglieria e short pants stile marins 100 % handmade in Italy; Andrea
Cammarosano che porta in scena Invisible best
friend, in cui tutte le sue ispirazioni artistiche ed il suo background si
coniugano in quelli che sono i capi base del menswear rielaborati con dettagli
ironici ed originali, così come gli accostamenti delle forme e dei colori; Lucio Vanotti che esalta la ricerca del purismo e della
semplificazione del quotidiano, dove il minimalismo e la pulizia delle forme si
alternano tra pubblico e privato; Move Officine del Cappello, brand di
Massimiliano Amicucci famoso per le sue collaborazioni con le grandi produzione
cinematografiche da cui prendono ispirazione tutte le sue collezioni; YOU
Footwear, firmato dal duo Alon Siman Tov e Massimiliano Bosio, una
shoes collection interamente ispirata
all’idea di dinamismo mentale e “nomadismo culturale” come definito dagli
stessi stilisti, che coinvolge tutti in un processo di contaminazione in cui la
ricerca di tessuti e tecniche di tintura giapponesi si mixano alla tradizione
delle calzature italiane in un approccio
giovane e verso il futuro.
Alcuni scatti dallo shooting di Matteo Zini e Giacomo Simoni per Talenti sul Set, dedicato ai finalisti di Who is on Next?/Uomo
Uno spazio particolare va dedicato
ovviamente al vincitore, Erїk Bjerkesjo, che, diplomatosi nel 2010 al Polimoda di Firenze
con un Master in Advanced Fashion Footwear Design, è stato tra i primi
ad essere lanciato da Linda Loppa, direttore dell’Istituto e ideatrice di Polimoda Talents, progetto che
si pone di presentare al grande pubblico quelli che vengono riconosciuti come i
più brillanti talenti.Un'impronta classica ma di grande ricerca, quella lasciata dallo stilista svedese in cui l'artigianalità toscana ed italiana regnano sovrane. E' lui dunque a salire sul podio più alto, proponendo una collezione completa e curata in ogni minimo dettaglio con accostamenti e lavorazioni innovative, come per i capi trattati attraverso il lucido delle scarpe, il tutto completato da raffinate calzature, un'elegante rivisitazione delle Dr. Martins, il risultato di un mix peretto di classicità,design e contemporaneità.
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