mercoledì 27 giugno 2012

.....Milano Moda Uomo SS 2013 (p.2)

Si è concluso ieri Milano Moda Uomo, e dopo le prime sfilate al ritmo di una ricerca dell'essenzialità e funzionalità perduta, ecco che arrivano ulteriori grandi conferme in casa Marni, dove gli elementi basici dell'abbigliamento  maschile prendono vita grazie a giochi di righe e stampe, che si fondono alla perfezione con la rigidità delle linee e pulizia delle silhouette; risuonano poi dall'ultimo piano del grattacielo Pirelli con la presentazione di Fendi, dove si respira in profondità la lussuosità dell'essenzialità, per un uomo iper moderno, arricchito unicamente da accessori in materiali preziosi quali coccodrillo e pitone; ma soprattutto raggiunge la sua sublimità in casa Prada, per cui Miuccia disegna un uomo all'insegna del minimalismo piu informale e chic, un mood androgino fatto esclusivamente di geometrie e  colors block .
Poi ovviamenta appare lui, Re Giorgio Armani, l'eleganza e lo stile supremo. Completi come sempre impeccabili, spesso in principe di Galles, i pantaloni sono morbidi, le giacche destrutturate, non costringono mai il corpo ma non lo nascondono, ne disegnano le forme e i volumi con reffinata delicatezza. Non mancano ovviamente i look piu casual, i colori sono i classici, mai banali, super attuale, very chic!
Perchè come sostiene Franca Sozzani " La semplicità è più difficile da creare della stravaganza fine a se stessa".
Marni




Fendi




Prada





Giorgio Armani






Ci piace poi la freschezza e la spontaneità dell'uomo di Ermanno Scervino, giovane e dall'aspetto trasandato, ma curato nella scelta di ogni minimo dettaglio e accessorio. Sofisticati i completi e gli accostamenti dei colori, dal celeste polvere al verde menta, abbinati ai navy e al militare.
Bella l' elegante ironia dell'uomo immaginato da Vivienne Westwood, in cui camicie e completi stampati, shorts e maxi cardigan dalle linee morbide, si alternano ad inediti abiti sartoliali accompagnati da immancabili dettagli giocosi quali coroncine floreali, bretelle e cappelli di paglia.

Ermanno Scervino



Vivienne Westwood







Sportivo e dinamico, ipertecnologico ma sempre più raffinato nel suo genere, questo l'uomo proposto  da Bikkembergs, tra gli aranci e i blu elettrici, insolite e fresche stampe e trasparenze.
Interessante nella sua calibrata stravaganza l'uomo di Roberto Cavalli, come sempre ricercato e amante del glamour, che si accende di toni futuristici e metallici,  un gusto che non passa inosservato.
Bikkembergs



Roberto Cavalli






E poi finalmente colore, colore e colore. Ironica e giocosa come da trazione la collezione di Moschino, un divertentisimo gioco di contrasti tra le stampe pop tipiche degli  anni '60 e i tagli raffinati e sartoriali dei pezzi proposti, tinte vivaci e accessori divertenti. Una collezione coinvolgente.  E' poi un tripudio di emozioni e allegria la passarella di Salvatore Ferragamo, sulla quale Massimiliano Giornetti ormai reinterpeta con maestria e superba abilità l'eleganza della storica Maison in chiave contemporanea. Gli aranci, i gialli, i verde acqua e gli ottanio si mescolano ai pastello e ai dettagli fluo in completi da vero e proprio gentlemen, che acquistano così un aspetto piu leggero e dcostruito. Non è da meno Frida Giannini per Gucci, una collezione dalle sfumatutre del Mediterraneo, i completi sono asciutti, i pantaloni sono corti con piega centrale e risvolto, affichè il mocassino della Maison, che nel 2013 compierà il suo 60° anniversario, ne sia principale protagonista.

Moschino



Salvatore Ferragamo





Gucci









domenica 24 giugno 2012

Milano Moda Uomo SS 2013...

Sono Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, con la collezione Valentino Uomo SS 2013 scesa in passerella a Firenze in occasione di Pitti Immagine Uomo, ad aprire le danze  a  Milano Moda Uomo,  la manifestazione più importante interamente dedicata alla moda maschile. Non a caso quella proposta dalla Maison Valentino è una collezione fortemente voluta per un uomo REALE e CONTEMPORANEO, uno stile impeccabile che riesce a fondere in maniera perfatta gli elementi della Couture ad un mood casual-chic con capi in pelle e militari.



Valentino






Ed è proprio un ritorno al reale e ad un eleganza moderata ma curata nel particolare e nel dettaglio, quella che emerge dalle prime sfilate, così come evidenzia il casting da passerella di Dolce&Gabbana, con uno show che al ritmo di tarantella ci riporta nella Sicily degli anno '50, tra coppole, shorts, pantaloni a vita alta abbinati a camicioni con  maniche corte e larghe e stampe a tema.
Un gioco di sovrapposizioni equilibrato e contemporaneo quello di  Tom Notte and Bart Vandebosch per Les Hommes, mentre regina dello stile minimalista torna in passerella Jill Sander, che alla guida del suo marchio, celebra il trionfo della pulizia delle linee e delle forme, con giacche doppiopeto sapientemente abbinate a shorts sotto il ginocchio ed accessori quali maxi pochette porta documenti e stringate in pelle dalla punta quadrata e bicolori di un'eleganza sopraffina e impeccabile.
E' un dato di fatto come ormai siano spesso gli accessori a fare la differenza, un concetto che sa esprimere al meglio Christopher Bailey che manda in passerella per Burberry Prorsum un uomo elegante e raffinato nei sui completi sartoriali, al quale però diverte mixare trench e bomber dai colori sgargianti e metallici, che si ripropongono nei  borsoni e custodie per iPad in alligatore metallizzato,  e nei divertentissimi sandali, vero must have della prossima stagione estiva.
E mentre le passerelle continuano a fremere, in attesa dei prossimi aggiornamente, enjoy the first look! :-)

Burberry Prorsum




Costume National





Dolce & Gabbana




Jil Sander







Versace






Les Hommes



Jhon Varvatos







Ermenegildo Zegna